Vecchio a chi?
Quando eravamo adolescenti i 50enni ci sembravano dei vecchi, crescendo, da ragazzi li consideravamo, se non proprio vecchi, quantomeno rappresentavano l'anticamera della vecchiaia, che ovviamente era considerata la fase terminale della vita, un periodo di quieta stasi contemplativa e rievocativa, in cui il passato la faceva da padrone.
Ciò che solitamente distingue i giovani dai vecchi è infatti che i primi parlano solo di progetti, i secondi solo di ricordi.
E se da un lato i ricordi sono un patrimonio, individuale, ma anche collettivo, memoria storica, ricchezza del vissuto, esperienza preziosa e tramandabile, dall'altro rischiano di tramutarsi in zavorra.
È anche per questo motivo che ho accettato con entusiasmo di partecipare al progetto "VECCHIO A CHI" che attraverso la realizzazione di questo video intende scardinare gli stereotipi sull'età che avanza.
La vita media si è allungata e la sua qualità anche, viviamo un'epoca in cui oltre i 50 anni inizia una fase di pienezza e godimento dell'esistenza, che solo 50 anni fa sarebbero sembrate impensabili e testimoniarlo ai giovani è quasi un dovere, per infondergli fiducia sul loro futuro.